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albino iacovone1.
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agricoltura e turismo ( quindi la valorizzazione dei beni ambientali, paesaggistici, archeologici etc.) dovevano essere i punti cardine per una regione che ha preteso il distacco dall'abruzzo ( io dico non opportunamente) ma che non ha saputo valorizzare al meglio l' autonomia territoriale ed amministrativa anche per una classe politica spendacciona e clientelare. Ora, da sola questa nostra amata regione, non potrà farcela e in primis è necessario rivedere completamente l' assetto amministrativo e tendere, senza indugio, alla riunificazione all' abruzzo e, quindi, alla macro regione anche con le marche senza, ovviamente,incidere sulla identità e sulle peculiarità di questo popolo che solo con l' allargamento dei confini regionali potrà avere una speranza e un futuro. Restando amministrativamente Regione autonoma ( cosa comunque difficile in quanto già è in corso la revisione dell' ordinamento regionale), anche riducendo o eliminando le spese degli organi politici,non vedo futuro e non nutro speranza di crescita e benessere. .